Quetzalcoatl, la piramide di cholula e il ciclo dei cinque soli: Miti e Simbolismi della cultura Mesoamericana.
Sappiamo bene che nel mondo ogni luogo è caratterizzato da una cultura locale che descrive la storia e i miti più affascinanti, avvolte celandosi misteri che rimangono sepolti da millenni e che tutt'ora restano innoqui all'uomo e attendono di essere scoperti. Analizzandoli con uno occhio più critico riusciamo a capire cio che i nostri antenati ci hanno lasciato e sopratutto quale messaggio volevano indicarci e particolamente in Mesoamerica esattamente in Messico. Stiamo parlando del grande mito di Quetzalcoatl legato alla civiltà degli Aztechi e di come la sua influenza permea la cultura, la religione e l'arte messicana ancora oggi.
Non ce dubbio che molto tempo prima di noi c'erano altre civiltà sul nostro pianeta , ma questo non ce lo spiegano solo i testi e le strutture che oggi ergono sulla vasta area geografica del pianeta, ma anche per via dei tanti parallelismi che ci sono tra le varie culture, da antichi civilizzatori fino ad arrivare ai culti religiosi e cio che si evidenzia particolarmente è l'incessante collegamento con l'astronomia.
Chichèn itzà, Yucatan settentrionale,Messico.
Non molto a sud est del Messico nello yucatàn settentrionale esattamente a Piste, luogo pianeggiante e ricco di fauna si erge uno dei più grandi siti archeologici della storia ovvero la piramide di Kukulkan. Ciascuna delle quattro scalinate era formata da novantuno gradini, contando anche la piattafrona superiore si aveva un totale di 365 ossia il numero dei giorni intero di un anno solare. L'altezza totale del tempio è di 30 metri con un inclinazione di 47 gradi ai lati. Il disegno geometrico e l'orientamento dell'antico edificio erano stati calibarti con la precisione di un orologio, per raggiungere un obiettivo tanto spettacolare quanto esoterico, infatti negli equinozi di primavera e autunno trame triangolari compaiono sulla balaustra sul lato nord-orientale creando l'illusione di un serpente gigantesco che ondeggiava lungo tutta la scalinata, effetto che durava tre ore e ventidue minuti A Chichén Itzá si possono ammirare anche diverse rastrelliere sopra le quali venivano appesi i teschi degli uomini sacrificati, così come numerosi Chac Mool. Si tratta di una scultura raffigurante una figura umana disposta in posizione reclinata con la testa rivolta verso il lato destro, con un recipiente appoggiato sul ventre. Qui, molto probabilmente, venivano appoggiate le offerte in occasione dei sacrifici da fare alle varie divinità, prima fra tutte il dio del Serpente Piumato, rriferiva un osservatore spagnolo del sedicesimo secolo: " li conducevano con grande ostentazione e la collocavano sulla pietra sacrificale. L'afferavano in quattro per le braccia e le gambe,divaricandole. Quindi arrivava il boia, con un coltello di selce in mano e con grande abilità praticava un incisione tra le costole sul lato sinistro, affondava la mano e tirava fuori il cuore palpitante, che posava sul vassoio.
Qui a Chichen itza, si era formata una società ibrida da un miscuglio di elementi maya e toltechi. Tutte le grandi civiltà indigene conosciute che fiorirono in Messico erano dedite alla carneficina ritualizzata di esseri umani.


QUETZALCOATL
Quel che interessa di piu di questo santuario è l'eredità a cui è attribuita. Dall'epoca olmeca sono pervenute solo cupe sculture, per contro i maya, giuistamente considerati la più grande civiltà antica sorta in messico, essi recano un messaggio alquanto curioso,ovvero il Quinto sole, mito attribuito alle profezie terrestri in cui venivano citate datazioni di catastrofi e dei, ma ritorneremo dopo a questo punto, arrivando alla divinità barbuta e di pelle bianca chimata Quetzalcoatl.


La cosa che soprende di più di questa divinità e la stretta somiglianza con il dio delle Ande del Perù i Virachoca. Infondo se vediamo nella storia e anche nei testi citati nella bibbia si possono fare tanti parallelismi tra le figure storiche, che più e meno sono accomunati dalle stesse caratteristiche sia fisiche che morali. Ci tengo molto a sottolineare questo aspetto, perchè avere occhio critico e intuitivo significa anche questo. Non possiamo non menzionare l'egitto con il dio Osiride che venne in Egitto per portare la conoscenza al popolo egiziano, insegnando l'agricoltura, la scrittura e a vivere moralmente, o Dioniso dell'antica grecia, i virachoca del perù e quetzalcoatl del messico.
Secondo il cronista del sedicesimo secolo Bernardino de Sahagun, Quetzalcoatl fu un grande agente civilizzatore che entrò in Messico alla guida di un gruppo di stranieri. Introdusse nel paese le arti e promosse in particolar modo l'agricoltura, la matematica(non a caso viene riconosciuto il calendario maya come grandi e ingegnosi calcolatori del tempo), astronomia, metallurgia e si diceva che avesse misurato la terra . Ai sui tempi il mais aveva spighe talmente grandi che l'uomo non risuciva a portare più di un fusto alla volta e il cotone cresceva di tutti i colori senza bisogno di tingerlo. Egli costrui case spaziose ed eleganti inculcando un tipo di relgione che incoraggiava la pace.
Quetzalcoatl era un uomo biondo dalla carnaggione rubbizza e una lungabarba, un hombre blanco o uomo grande , lunghi capelli e una grande barba tonda, chi altri lo descrivevano come un individuo misterioso dalla fronte ampia e occhi grandi e una barba fluente, indoassava un lunga veste bianca. Condannava i sacrifici ed era noto come il dio della pace. Secondo la tradizione dell'america centrale questo saggio istruttore se cosi si può chiamare, dice che ' egli venne dal mare in una barca che si muoveva da sè, senza pagaie. Era un uomo bianco alto e barbuto e insegnò agli uomini a usare il fuoco per cucinare. Costrui anche case e mostrò alle coppie che potevano vivere insieme come marito e moglie.
Quello che il lettore avrà sicuramente capito e che le molte tradizioni spagnole sono frutto spesso di confuse e mescolate tradizioni orali. Si attribuisce a Viracocha, durante i viaggi nelle Ande, avere diversi pseudomini , in alune parti dell'america veniva chiamato Gucumatz, a Chichen Itza Cuculcan, votan,Itzamana. Ma la traduzione di queste parole porta esattamente alla stessa cosa 'il serpente piumato' o pennuto. Il decano degli studi maya Sylvanus Griswold Morley cita che il grande dio Cuculacan o serpente piumato era il corrispondente dei maya del Quetzalcoatl azteco,dio messicano della luce e dell'erudizone e della cultura. Invero i suoi attributi e la storia della sua vita sono totalmente umani che non è da escludere che sia stato un personaggio storico reale, un grande organizzatore dalle cui opere buone si sia serbata memoria dopo la morte , la cui poi personalità fu divinizzata.
Nelle leggende messicane si narra anche che il popolo del serpente piumato governato da quetzacoatl per un lungo periodo di tempo fù troncato da Tezcatilpoca un dio malvagio il cui significato era Specchio fiumante. Ciò stabilisce che in Messico c'era una lotta cosmica tra le forze della luce e quelle delle tenebre e che quest'ultima avesse trionfato, tutto questo certamente appartiene a uno dei miti più famosi del popolo azteco ovvero i cinque soli, ma prima di questo, andiamo a capire esattamente cosa sia successo tra Quetzacoatl e Tezcatilpoca. Le leggende narrano che egli fu associato alla notte e all'oscurità, invisibile e implacabile si manifestava agli uomini. Spesso era descritto come un teschio Fumante, associata dagli studiosi come una pietra di ossidiana, il quale era molto prezioso ai messicani, poichè si costruivano dei coltelli sacrificali impiegati dai sacerdoti.
lotta tra Quetzacoatl e Tezcatilpoca
Leggende narrano che Tezcatilpoca si era cimentato in una lotta con Quetzacoatl di tantissimi anni, infine la lotta cosmica era finita quando il bene era stato sbaragliato dal male e Quetzacoatl cacciato dal Tollan. Si sosteneva che Quetzacoatl fosse fuggito verso la costa per poi essere portato via da una zattera di serpenti, la leggenda narra che 'brucio le sue case di argento e di conchiglie, seppelli il suo tesoro e salpò sul mare dell'est preceduto dai suoi aiutanti', il luogo da cui parti fu Coatzalcoalco, che significa ' il santuario del serpente' e qui Quetzacoatl pima di partire promise che un giorno sarebbe tornato per rovesciare il culto di Tezcatilpoca e inaugurare una nuova era in cui gli dei favoreggiassero i sacrifici dei fiori e non di sangue umano.
I CINQUE SOLI
Nella mitologia azteca, come abbiamo appena visto due sono le divinità più importanti sono Quetzacoatl e Tiezcatilpoca , che sebbene coinvolti nella creazione del mondo, tra loro esiste una rivalità profonda che riflette nei cicli cosmici descritti nel mito dei cinque soli. Il mito dei cinque soli racconta che il mondo è stato creato e distrutto quattro volte, prima di arrivare all'epoca attuale il Quinto sole, secondo narrazioni sacerdotali, all'epoca della conquista dominava il Quinto sole ed è quello stesso Quinto sole e epoca che l'umanità vive tutt'oggi. Come viene citato tra i più importanti manoscritti della Bibbia ovvero il Codice Latino Vaticano o codice vaticanus B, manoscritto di ritualità e religione azteca, con la caratteristica di avere una rappresentazione pittorica. Abbiamo dunque il:
primo sole, Matlactl Atl di duranta 4008 anni. Coloro che vissero a quel tempo si cibavano di mais d'acqua chiamato atzitzintli e quell'epoca vivevano i giganti...Il primo sole fu distrutto dall'acqua nel segno di Matlactli Atl (dieci acqua). Fu chiamato anche Apachiohualiztli ( inondazione o diluvio), l'arte magica della pioggia permanente. Qui gli uomini furono trasfromati in pesce. Alcuni dicono che solo una coppia scampò, protetta da un vecchio albero che cresceva vicino all'acqua. Altri dicono che sette coppie si nascosero in una grotta finchè il diluvio non cessò e le acque si abbassarono. Ripopolando la terra e salvandosi dalla distruzione. Come avevo citato all' inizio, la storia antica sebbene narra di miti e avvenimenti diversi e che cambiano di luogo in luogo essi sono caratterizzati da un parallelismo, nell'innondazione appena citata del primo sole è un interessante esempio di come diverse culture abbiano sviluppato leggende simili riguardo a cataclismi e distruzioni globali, sebbene le origini e i dettagli siano diversi, sono molte somiglianze con il diluvio della bibbia. Entrambi miti narrano si di una distruzione cataclismica della terra, ma in maniera differente. Nel caso degli aztechi, l'inondazione del Primo sole distrugge il mondo e trasforma gli essere umani in pesci, nella Bibbia il diluvio universale purifica il mondo, tranne Noè e la sua famiglia e gli animali salvati.
secondo sole, Ehecoatl ( serpente di vento): durata di 4010 anni, coloro che vissero si cibavano di frutta selvatica chiamta acotzintli. Quel sole fu distrutto da Ehecoatl e gli uomini furono trasformati in scimmie...un uomo e una donna, che erano montati su una roccia, salvarono dalla distruzione. A differenza del diluvio universale biblico che durava 40 giorni e 40 notti e porta una fine totale della civiltà, il Secondo sole si distrugge a causa delle tempeste e la trasfromazione in scimmie è il risultato della catastofe.
terzo sole, Tleyquiyahuillo: durata 4081 anni. Gli uomini i discendenti della coppia sopravvisuta al secondo sole, si cibavano del frutto chiamato tzincoacoc. Questo terzo sole fu distrutto dal fuoco. Il frutto è descritto come un alimento sacro e nutriente permetteva all'uomo di sopravvivere e prosperare garantendo sostenibilità della vita. IL concetto del frutto divino che nutre e sostiene la vita è un tema fonadamentale nelle molte mitologie. Nel nostro caso rappresenta Tzincoacoc la generosità delle divinità azteche nel fornire agli essere umani un alimento che garantisce la sopravvivenza e la prosperità durante il ciclo cosmico, parallelismo connotato nel frutto della conoscenza del Giardino dell'eden biblico o il Manà degli israeliti. Cibo divino fondamentale per il sostentamento e la sopravvivenza.
quarto sole, Tzontilic: durata 5026 anni... Gli uomini morirono di fame dopo un diluvio di sangue e fuoco ( dal codice latino vaticano 3738, citato in adela fernandez, pre-Hispanic Gods of Mexico.
Sebbene tutti questi aspetti culturali e mitologici che caratterizzano l'antica civiltà azteca fino ad oggi siano frutto di miti, è di fondamentale importanza capire che molte di queste culture sono state tramandate da milleni a milleni, per esempio dagli antichi conquistadores, lo scontro tra questi ultimi e la civilta azteca costitui non soltanto una conquista militare, ma una profonda cesura cosmologica e culturale. Fonti come il codice Rios testimoniano come gli aztechi interpretano la catastrofe coloniale attraverso le proprie categorie religiose e mitiche,leggendo l'arrivo degli spagnoli come segno del compimento cosmico, in tale prospettiva la figura di Quetzalcoatl assunse un ruolo tale che veniva fatto scambiare ad Hernas Cortes come la sua incarnazione profetica inserita nella cosmonogia dei Cinque Soli.
-codex Vaticanus A (codice rios), biblioteca apostolica vaticana
-Lopez Austin,Alfredo. El mito del eterno retorno mexica.Mexico:fondo de cultura economica 1993